sabato 24 novembre 2012

Talenti


Ognuno porta i suoi talenti. Più o meno eclatanti, più o meno luminosi.
Ad alcuni, non è stata data la possibilità di dirli, di mostrarli. I più fortunati invece, si guadagnano da vivere con i loro talenti. 
L'importante, è riconoscerli.
Sì, ci sono i mistificatori, quelli che camuffano le strategie da talenti. Le astuzie da virtù. Ma non hanno tenuta.
Io so vedere. Con i bambini, questo risulta più evidente. E' come se li accogliessi senza le paure, la fragilità, i fili invisibili tesi da chi li ama. Nudi.
Quando indosso l'abito della psicomotricista (mestiere per il quale sarei formata, ma che mi carica addosso tutto l'altrui dolore), e metto un bambino nelle condizioni di mostrarsi e consegnarsi a me, so dare il meglio. Estraggo oro. Un talento. 
Eppure, ho scelto un'altra strada. Meno sconnessa, meno esposta.
Ieri ci pensavo. Se la Vita ci affida un talento, non possiamo permetterci di lesinare. Dovrei metterlo a servizio, questo dono, e donarlo, a mia volta. Non capitalizzarlo, solo offrirlo.

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