venerdì 3 agosto 2012

Venerdì


Sarà difficile salutarli dopodomani.
Capita in situazioni come questa: perfetti sconosciuti diventano presenze vitali, per quel tempo, assieme dilatato e concentratissimo.
Le distanze si annullano, e in poche ore tu sai della vita, dei sogni, delle paure.
Eccoli ancora, gli occhi colmi di pianto, che subito si stemperano in un sorriso, in una risata, nella voglia di sollevare l'altro dal suo dolore.
Caspita. Che cosa bella mi sono regalata.
E oggi, camminando nel giallo e nel verde, in un silenzio spesso e dolce, ho raccolto. Un sasso, una foglia, una foto. Un volto, una parola, un fiore.
Marilde e il suo coraggio.
Alessandro e la sua solitudine.
Mimma e le sue ombre.
Gioia ha imparato. Che esiste un posto, anche per lei.

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