giovedì 14 giugno 2012

Crocchia

La coppa era eccezionale. Al caramello. Con i croccantini e il gelato alla Nutella. Da morire.
E noi eravamo belle. 
Ho indossato la gonna bianca e verde mela fatta da me, i sandali alla schiava.
Ci siamo raccontate cose. E quel dire a metà, mentre l'altra conclude la frase, perchè capisce subito, all'istante, cosa vuoi dire. Ridere prima che ci sia da ridere. 
Quanta vita abbiamo condiviso, amica mia?
Ti ho ringraziata, appena arrivata a casa, per esserci, con il sorriso e con le lacrime. Ti ho detto che sarebbe bello crescere e invecchiare assieme.
Tu mi hai mandato un messaggio, nel tuo stile.
Un giorno saremo due splendide vecchine con la crocchia in testa. 
E io sottoscrivo.

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