lunedì 12 marzo 2012

Gli orecchini

Bella serata in compagnia di persone a cui voglio bene.
Siamo ingredienti tanto diversi, ma miscelati bene, nella giusta proporzione. Non l'avrei mai detto.
Toccava a me offrire un aperitivo per l'occasione. Poi però c'è stato un secondo giro, il panino alla caciotta e pure il mitico tiramisù.
Ma la cosa bella, la cosa che illuminava tutto, erano i miei orecchini sfaccettati e cangianti. Un regalo speciale, una creazione della mia mamma.
E' brava Annamaria: quando ero piccola faceva l'artigiana, in casa. Ricordo le tante scatole di perline, gancetti, chiusure, cannottiglia (ma quanto mi piaceva questa parola!), catene.
E poi, la mia mano nella mano di lei, in quelle profumerie di una volta, odore di cipria e talco, a srotolare il velluto nero carico di storie. Gli orecchini inventati dalla cugina, le perle abbinate dalla nonna, la collana in cui io (proprio io!) avevo infilato tutto un filo.

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